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21 gennaio 2022 - venerdì della II settimana del T.O.

Memoria di sant'Agnese, vergine e martire, che, ancora fanciulla, diede a Roma la suprema testimonianza di fede e consacrò con il martirio la fama della sua castità; vinse, così, sia la sua tenera età che il tiranno, acquisendo una vastissima ammirazione presso le genti e ottenendo presso Dio una gloria ancor più grande; in questo giorno si celebra la deposizione del suo corpo.


E' il giorno natalizio per il cielo di una vergine: seguiamone l'integrità. E' il giorno natalizio di una martire: offriamo come lei il nostro sacrificio. E' il giorno natalizio di sant'Agnese! Si dice che subì il martirio a dodici anni. Quanto é detestabile questa barbarie, che non ha saputo risparmiare neppure un'età così tenera! Ma certo assai più grande fu la forza della fede, che ha trovato testimonianza in una vita ancora all'inizio. Un corpo così minuscolo poteva forse offrire spazio ai colpi della spada?

Dal Trattato "Sulle vergini" di sant'Ambrogio, vescovo



Mc 3, 13-19 Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici - che chiamò apostoli –, perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni.

Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro, poi Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè "figli del tuono"; e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda Iscariota, il quale poi lo tradì.

Parola del Signore.

Ne costituì Dodici - che chiamò apostoli –, perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni.

Gesù oggi sceglie i suoi amici/discepoli... e li sceglie con calma... li sceglie tra tutte le persone che lo seguivano e “li chiamò perché stessero con lui e per mandarli a predicare” e gli da anche dei poteri...

Chi sceglie?

Scorrendo questi nomi leggiamo di Pietro che lo rinnegherà 3 volte, Giacomo e Giovanni che vogliono incenerire chi non segue Gesù (hanno capito tutto del modo di fare di Gesù), Bartolomeo che si chiede se può venire qualche cosa da Nazareth, Matteo un esattore delle imposte (che anche noi avremmo evitato...), Tommaso che continua a dubitare anche dopo la Risurrezione, Simone il Cananeo che probabilmente, come Zelota, era quasi un terrorista... e per finire Giuda Iscariota che poi lo tradì. Bel gruppo!

Insomma, o Gesù non sapeva scegliere oppure questo brano vuol dirci che tra gli amici più intimi di Gesù ci possiamo stare anche noi nonostante o “per merito” di tutti i nostri limiti, peccati, difetti e rinnegamenti che ben conosciamo. Con San Paolo allora gridiamo: “felice colpa che ci meritò un così grande salvatore!”.

Non voi avete scelto me, ma io vi ho chiamato AMICI. Coraggio venite!

Buona giornata e Deo gratias!

Sr M.Chiara

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