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(Solennità)

Bra, Cuneo, 3 maggio 1786 – Chieri, Torino, 30 aprile 1842

 

Portato fin da piccolo verso i bisognosi, divenuto sacerdote a Torino, aprì nella regione di Valdocco le Piccole Case della Divina Provvidenza, prima per i malati rifiutati da tutti, poi per “famiglie“ di handicappati, orfani, ragazze in pericolo e invalidi.Le Piccole Case , oltre a dare rifugio e assistenza materiale, tendevano a costruire una identità umana e cristiana nelle persone completamente emarginate. Con Giuseppe nacquero i preti della Santissima Trinità, varie famiglie di suore, i fratelli di S. Vincenzo, il seminario dei Tommasini. Apostolo, asceta, penitente, mistico, devotissimo alla Madonna, egli portò nelle sue case una vita spirituale intensa. Fu formatore di vita religiosa e precursore dell’assistenza ospedaliera.

 

Martirologio Romano: A Chieri presso Torino, san Giuseppe Benedetto Cottolengo, sacerdote, che, confidando nel solo aiuto della divina Provvidenza, aprì una casa in cui si adoperò nell’accoglienza di poveri, infermi ed emarginati di ogni genere.

 

 

San G.B. Cottolengo
San G.B. Cottolengo
Primi vespri Cottolengo

30 aprile

Solennità di San Giuseppe

Benedetto Cottolengo

San Giuseppe Benedetto Cottolengo

festa 30 aprile

S. G. B. Cottolengo particolare

Dio, nostro Padre, nella tua provvidenza Tu soccorri quelli che si affidano a te. Concedi a noi, per la preghiera di san Giuseppe Benedetto Cottolengo, di dedicarci al servizio dei poveri e di ottenere il regno che hai promesso a chi spende la vita facendo del bene. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

S. G. B. Cottolengo particolare
S. G. B. Cottolengo particolare
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