11 maggio 2025 - 4a Domenica del tempo di Pasqua anno C
- Comunità Monastero Adoratrici
- 7 ore fa
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Gv 10, 27-30
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono.
Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano.
Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola».
Parola del Signore.

Il Vangelo che la liturgia proclama, è breve, ma molto profondo.
Gesù è il ‘Buon Pastore’ che raccoglie attorno a Sé molte pecorelle, piccole e grandi, che lo ascoltano con attenzione perché il loro cuore si apre alla sua Parola, semplice e profonda, e lo seguono con amore. Queste pecorelle siamo anche noi, quando ascoltiamo la Parola di Dio e la custodiamo nel nostro cuore perché diventi viva e vita nella nostra vita. Così “non andremo perdute e nessuno ci potrà strappare dalla Sua mano” (cfr Gv 10,28), “non avremo più fame ne sete, perché l’Agnello ci guiderà alle fonti delle acque della vita” (cfr Gv 17,16-17).
Oggi è la giornata di preghiera per le vocazioni: supplichiamo il Signore perché molti cuori rispondano alla sua chiamata e lo seguano per amore suo e dei fratelli ed Egli li custodisca nella fedeltà e nell’amore affinché portino frutto nella carità.
Il Signore custodisca anche noi nel Suo amore e nella Sua Parola, per vivere nella carità e nell’amore vicendevole. Maria, la nostra Madre, ci tenga per mano e ci aiuti a rimanere nell’amore di Gesù.
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