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27 novembre 2020 - venerdì della XXXIV settimana del T.O.

Lc 21, 29-33 Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:

«Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l'estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.

In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».

Parola del Signore.

Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi...

Gesù ci chiede di capire che è vicina la nostra liberazione, che il Regno di Dio è vicino! Non scoraggiamoci, ma alziamo gli occhi verso il nostro Salvatore, al nostro Consolatore, al nostro Tutto che viene per liberarci da ogni male. A noi spaventano i segni grandiosi, tanto che speriamo non accadano mai. Da quasi un anno ne stiamo vivendo uno, uno dei tanti che hanno plasmato l’uomo e la storia. Il Signore, però, non vuole spaventarci, bensì confortarci, anche, soprattutto adesso.

Infatti, il Regno di Dio non è altro che avere come sovrano Dio e non più l’usurpatore, il Principe delle tenebre, l’Accusatore, colui che per invidia della nostra sorte di Figli di Dio ci induce a ribellarci contro il Padre per schiavizzarci attraverso il peccato, la paura, la confusione, l’ansia, la disperazione….

Il Regno di Dio è vivere nella Trinità, nella Sua Volontà d’Amore Puro. Il Regno di Dio non ci rende sudditi, ma coeredi del Re. Anche adesso siamo principi, ma principi in esilio e stiamo aspettando che nostro Padre venga finalmente a prenderci. Ora siamo principi in lotta contro chi vuole distoglierci dalla speranza della piena beatitudine. Siamo principi in viaggio, viviamo il già e il non ancora del Regno Divino e siamo chiamati a invitare a camminare con noi anche coloro che non sanno ancora di essere figli o che se lo sono dimenticati.

Vieni, vieni Signore Gesù. Aiutaci a superare ogni paura per slanciarci nelle Tue braccia come bambini che, vedendo la mamma che arriva, lasciano tutto per correrle incontro.

Vergine Maria, Donna dell’attesa, donaci di vivere nella consapevolezza e nella speranza che ogni giorno che termina avvicina il Regno di Dio che viene.

Maria Chiara

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