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13 giugno 2025 - 15a Domenica del tempo Ordinario, anno C

Lc 10, 25-37

Dal Vangelo secondo Luca


In quel tempo, un dottore della Legge si alzò per mettere alla prova Gesù e chiese: "Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?". Gesù gli disse: "Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?". Costui rispose: "Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso". Gli disse: "Hai risposto bene; fa' questo e vivrai".

 Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Gesù: "E chi è mio prossimo?". Gesù riprese: "Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gèrico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo vide, passò oltre. Anche un levìta, giunto in quel luogo, vide e passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di lui. Il giorno seguente, tirò fuori due denari e li diede all'albergatore, dicendo: "Abbi cura di lui; ciò che spenderai in più, te lo pagherò al mio ritorno". Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che è caduto nelle mani dei briganti?". Quello rispose: "Chi ha avuto compassione di lui". Gesù gli disse: "Va' e anche tu fa' così".


Parola del Signore.


Abbi cura di lui; ciò che spenderai in più, te lo pagherò al mio ritorno".
Abbi cura di lui; ciò che spenderai in più, te lo pagherò al mio ritorno".

Il Sacerdote e il levita hanno VISTO e proprio perchè hanno VISTO hanno scelto di andare oltre, di passare dall'altra parte.

Chi si mette sulla strada del Buon Samaritano? Chi sceglie di percorrere la strada della Misericordia e si fa vicino a colui che giace sul sentiero mezzo morto? Il Samaritano che VIDE ed ebbe COMPASSIONE. Papa Francesco, nell'enciclica Fratelli tutti dice: "Questa parabola è un'icona illuminante, capace di mettere in evidenza l'opzione di fondo che abbiamo bisogno di compiere per ricostruire questo mondo che ci dà pena. Davanti a tanto dolore, a tante ferite, l'unica via di uscita è essere come il Buon Samaritano".

A differenza del levita e del Sacerdote, il Samaritano, considerato "lontano" per la sua origine diversa VEDE e si FERMA e si fa VICINO, si fa prossimo e si prende cura del malcapitato... Tu sei intelligente... VEDI, ma poichè sei lontano dalla Misericordia fai parte degli stolti, passi dalla parte opposta della verità e della carità, della Sapienza.

Che differenza c'è tra coloro che hanno spogliato quell'uomo e l'hanno ferito e quelli che non l'hanno soccorso e l'hanno ignorato?

"Se non ami il fratello che VEDI, puoi pretendere di amare Dio che non VEDI?"

L'amore esige amore e genera amore: "Non dovevi anche tu avere pietà del Tuo compagno, così come io ho avuto pietà di TE?" (Mr 18,33).

Padre misericordioso, che nel comandamaento dell'amore hai posto il compendio e l'anima di tutta la legge, donaci un cuore attento e generoso verso le sofferenze e le miserie dei fratelli, per essere simili a Cristo, Buon Samaritano del mondo. Amen (dalla liturgia)


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