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14 settembre 2021 - martedì della XXIV settimana del T.O.

Festa della esaltazione della Santa Croce, che, il giorno dopo la dedicazione della basilica della Risurrezione eretta sul sepolcro di Cristo, viene esaltata e onorata come trofeo della sua vittoria pasquale e segno che apparirà in cielo ad annunciare a tutti la seconda venuta del Signore.


Noi celebriamo la festa della santa croce, per mezzo della quale sono state cacciate le tenebre ed é ritornata la luce. Celebriamo la festa della santa croce, e così, insieme al Crocifisso, veniamo innalzati e sublimati anche noi. Infatti ci distacchiamo dalla terra del peccato e saliamo verso le altezze. E' tale e tanta la ricchezza della croce che chi la possiede ha un vero tesoro.

Dai «Discorsi» di sant'Andrea di Creta, vescovo



Gv 3, 13-17 Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo:

«Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell'uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.

Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.

Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui».

Parola del Signore.

così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo...

"Nostro unico vanto è la croce del Signore Gesù Cristo vita e salvezza e risurrezione nostra".

E in essa che risiede tutta la nostra salvezza.

Essa è il mezzo e la via per il ritorno allo stato originale. Cerchiamo di imparare a vivere la croce come segno di amore verso tutti, segno di speranza, anche nelle situazioni più fallimentari.

Vivere la croce significa esaltarla con la nostra vita, cioè ricambiare l'amore di Dio ogni giorno, ponendoci davanti ai nostri occhi il crocifisso non come segno ornamentale nè come scaramanzia, ma come segno d'amore.

Mi segno, ci segnamo, facendoci il segno della croce perchè vogliamo appartenere a Cristo nostra speranza. Facciamo il segno della croce perchè vogliamo dare la nostra vita a Lui e ai fratelli per amore, anche quando costa sacrificio.

Di testimoni di Cristo, in questi ultimi tempi, ne conosciamo tanti. Tante persone hanno versato il loro sangue per la verità del Vangelo.

Se a lui ci affidiamo, in lui crediamo che nessuna sofferenza e nessuna lacrima è fatica sprecata: ma sulla croce Dio raccoglie tutte le croci del mondo per trasformarle in strumenti di salvezza.

Perciò "Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perchè con la tua croce hai redento il mondo".

sr M. Margherita

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