top of page

10 ottobre 2023 - martedì della XXVII settimana del T.O.

Lc 10, 38-42 Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò.

Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi.

Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».


Parola del Signore.


... Maria ha scelto la parte migliore ...

In questo giorno siamo invitati al banchetto della Parola da amici. C'è amicizia nella casa di Abramo che ospita i tre pellegrini e c'è amicizia in casa di Marta e Maria.

Gesù è accolto dalle due sorelle che pur se uguarlmente felici per questa sua improvvisata, la vivono in maniera differente.

Infastidita da questa situazione, Marta protesta e chiede a Gesù di intervenire per convincere la sorella a collaborare. Ma Gesù le rivolge quello che può sembrare un rimprovero, seppure affettuoso orientandolo verso la verità: "Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c'è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta". Che cosa vuol dire Gesù?

Papa Francesco si domanda quale fosse la cosa di cui anche noi abbiamo bisogno:

"Anzitutto - egli afferma - è importante capire che non si tratta della contrapposizione tra i due atteggiamenti: l'ascolto della Parola del Signore, la contemplazione e il servizio concreto al prossimo. Non sono due atteggiamenti contrapposti, ma al contrario sono due atteggiamenti essenziali per la nostra vita cristiana che non vanno mai separati, ma vissuti insieme in profonda armonia."

Il cristianesimo non è una morale, nè una dotrina ma l'adesione a una Persona che muore e risorge, nuore al vecchio, all'egoismo, per rinascere alla vita e all'amore.

Questo insegnamento che Gesù ci offre oggi nel Vangelo è valido in ogni tempo e in ogni luogo: la cosa essenziale è ascoltare la parola del Signore, ascoltare con la mente e con il cuore, per diventare anche noi Gesù che vive oggi qui, dove noi viviamo.

sr M. Margherita

0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
LA NOSTRA RETE

Da quasi 2 secoli Cottolengo assiste in Italia e nel mondo 500 mila pazienti negli ospedali, 5mila bambini nei servizi educativi, più di 5mila disabili, anziani e senza fissa dimora a cui viene data accoglienza e oltre 130mila pasti gratuiti distribuiti.

INDIRIZZO

Monastero Cottolenghino Adoratrici del Preziosissimo Sangue di Gesù

Via del Santuario, 22

​Pralormo (TO) 10040 Italia

tel 0119481192

adoratrici@gmail.com

Logo Cottolengo

© 2023 Monastero Adoratrici Pralormo

  • Facebook
  • Youtube
bottom of page