A Nissa in Cappadocia, nell’odierna Turchia, san Gregorio, vescovo, fratello di san Basilio Magno: illustre per vita e per dottrina, a motivo della retta fede da lui professata fu
scacciato dalla sua città dall’imperatore ariano Valente.
Mc 1, 21-28
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafarnao,] insegnava. Ed erano stupìti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi.
Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: "Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!". E Gesù gli ordinò severamente: "Taci! Esci da lui!". E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: "Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!".
La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.
Parola del Signore.
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Siamo nella prima settimana del Tempo Ordinario, in questo nuovo anno liturgico cominciato con l'Avvento e proseguito con il Natale. Sembra che oggi, proprio nei primi passi del tempo Ordinario, la Parola voglia mantenerci con i piedi per terra, o meglio voglia incoraggiarci nelle inevitabili lotte con lo spirito del male che incontriamo tutti i giorni. Nessuno è esente da questa lotta, perché lo spirito nemico è sempre all'opera per distruggere l'opera di Dio. Però nella lotta noi possiamo continuamente chiedere aiuto al Signore per non cadere sotto i colpi del nemico e confidare nel fatto che il suo aiuto verrà. Come è raccontato nel primo Libro dei Maccabei, a proposito di Giuda Maccabeo. Trovandosi attaccato da una moltitudine di nemici, ha esclamato: "La vittoria in guerra non dipende dalla moltitudine delle forze, ma è dal Cielo che viene l'aiuto.". (1Mac 3,19)
Così anche noi possiamo confidare nel Signore e sperimentare la forza del suo braccio. Gesù comanda con autorità: anche noi oggi lasciamoci stupire dalla forza del suo amore, che è venuto per salvarci e liberarci dal male.
Sr. Anna Maria