top of page

10 gennaio 2023 - martedì, I settimana T.O.

A Nissa in Cappadocia, nell’odierna Turchia, san Gregorio, vescovo, fratello di san Basilio Magno: illustre per vita e per dottrina, a motivo della retta fede da lui professata fu

scacciato dalla sua città dall’imperatore ariano Valente.




Mc 1, 21-28 Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafarnao,] insegnava. Ed erano stupìti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi.

Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: "Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!". E Gesù gli ordinò severamente: "Taci! Esci da lui!". E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.

Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: "Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!".

La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.


Parola del Signore.


... il Santo di Dio ...

Siamo nella prima settimana del Tempo Ordinario, in questo nuovo anno liturgico cominciato con l'Avvento e proseguito con il Natale. Sembra che oggi, proprio nei primi passi del tempo Ordinario, la Parola voglia mantenerci con i piedi per terra, o meglio voglia incoraggiarci nelle inevitabili lotte con lo spirito del male che incontriamo tutti i giorni. Nessuno è esente da questa lotta, perché lo spirito nemico è sempre all'opera per distruggere l'opera di Dio. Però nella lotta noi possiamo continuamente chiedere aiuto al Signore per non cadere sotto i colpi del nemico e confidare nel fatto che il suo aiuto verrà. Come è raccontato nel primo Libro dei Maccabei, a proposito di Giuda Maccabeo. Trovandosi attaccato da una moltitudine di nemici, ha esclamato: "La vittoria in guerra non dipende dalla moltitudine delle forze, ma è dal Cielo che viene l'aiuto.". (1Mac 3,19)

Così anche noi possiamo confidare nel Signore e sperimentare la forza del suo braccio. Gesù comanda con autorità: anche noi oggi lasciamoci stupire dalla forza del suo amore, che è venuto per salvarci e liberarci dal male.

Sr. Anna Maria

0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
LA NOSTRA RETE

Da quasi 2 secoli Cottolengo assiste in Italia e nel mondo 500 mila pazienti negli ospedali, 5mila bambini nei servizi educativi, più di 5mila disabili, anziani e senza fissa dimora a cui viene data accoglienza e oltre 130mila pasti gratuiti distribuiti.

INDIRIZZO

Monastero Cottolenghino Adoratrici del Preziosissimo Sangue di Gesù

Via del Santuario, 22

​Pralormo (TO) 10040 Italia

tel 0119481192

adoratrici@gmail.com

Logo Cottolengo

© 2023 Monastero Adoratrici Pralormo

  • Facebook
  • Youtube
bottom of page