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Giovedì 22 agosto 2019 - XX settimana TO

Memoria della beata Maria Vergine Regina, che generò il Figlio di Dio, principe della pace, il cui regno non avrà fine, ed è salutata dal popolo cristiano come Regina del cielo e Madre di misericordia. (Martirologio Romano)


Abitava nel sublime palazzo della santità, godeva della massima abbondanza dei favori divini, e sul popolo credente e assetato faceva scendere la pioggia delle grazie, lei che nella ricchezza della grazia aveva superato tutte le creature. Conferiva la salute fisica e la medicina spirituale, aveva il potere di risuscitare dalla morte i corpi e le anime. Chi mai si partì da lei o malato, o triste, o digiuno dei misteri celesti? Chi non ritornò a casa sua lieto e contento dopo d'aver ottenuto dalla Madre del Signore, Maria, quello che voleva?

Dalle «Omelie» di sant'Amedeo di Losanna, vescovo

 

Mt 22, 1-14 Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse: «Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire. Mandò di nuovo altri servi con quest'ordine: "Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!". Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città. Poi disse ai suoi servi: "La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze". Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali. Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l'abito nuziale. Gli disse: "Amico, come mai sei entrato qui senza l'abito nuziale?". Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: "Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti". Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».

Parola del Signore.

La festa di nozze è pronta

Tutti quelli che troverete chiamateli alle nozze.

"Se noi ci poniamo nella categoria dei giusti, dei ricchi o della gente "per bene" non abbiamo bisogno della sua misericordia: vuol dire che la santità la facciamo dipendere tutta dalle nostre forze" (da "La mia vocazione è l'amore" di Jean Lafrance).


Ritornate tutti al Signore,

con cuore puro e carità sincera,

perchè sia cancellato il debito dei vostri peccati. (Sl 23,4; 2 Cor 6,6; Col 2,14; Gl 2,13)


Laceratevi il cuore e non le vesti, ritornate al Signore vostro Dio.

"Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari"

sr. M. Margherita



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