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9 agosto 2022 - martedì della XIX settimana del T.O.

Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith) Stein, vergine dell’Ordine delle Carmelitane Scalze e martire, che, nata ed educata nella religione ebraica, dopo avere per alcuni anni tra grandi difficoltà insegnato filosofia, intraprese con il battesimo una vita nuova in Cristo, proseguendola sotto il velo delle vergini consacrate, finché sotto un empio regime contrario alla dignità umana e cristiana fu gettata in carcere lontana dalla sua terra e nel campo di sterminio di Auschwitz vicino a Cracovia in Polonia fu uccisa

in una camera a gas.


Chi si è messo dalla parte del Cristo risulta morto per il mondo, come il mondo risulta morto per lui. Egli porta nel suo corpo le stimmate del Signore (cfr. Gal 6, 17); è debole e disprezzato nell’ambiente degli uomini, ma appunto per questo è forte in realtà ...

Da «Scientia Crucis» di Santa Teresa Benedetta della Croce, vergine e martire



Mt 25,1-13 Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:

«Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l'olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l'olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono.

A mezzanotte si alzò un grido: "Ecco lo sposo! Andategli incontro!". Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: "Dateci un po' del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono". Le sagge risposero: "No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene".

Ora, mentre quelle andavano a comprare l'olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: "Signore, signore, aprici!". Ma egli rispose: "In verità io vi dico: non vi conosco".

Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora».


Parola del Signore.

... prepararono le loro lampade ...

Oggi il Vangelo di Matteo ci propone la parabola delle dieci vergini che attendono di partecipare alla festa dello sposo. Lo sposo è Gesù che tornerà al termine della nostra vita. Ognuno dovrà attenderlo vigilando nella notte, cioè non lasciando spegnere la propria fede nelle dure vicende della vita.

Usciamo dunque anche noi dall'accampamento e andiamo verso Gesù, portando il suo obbrobrio, perchè non abbiamo quaggiù una città stabile, ma cerchiamo quella futura. La nostra vita è vissuta nella consapevolezza che tutto ciò che è qui finisce, ma grazie a Gesù non finisce nel nulla, ma in una eternità dove ogni cosa è salva.

Il Signore ci aiuti a vivere con sapienza e speranza nella quotidiana vigilanza.

Deo gratias!

sr M. Margherita

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