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3 maggio 2024 - venerdì della V settimana di Pasqua

Festa dei santi Filippo e Giacomo, Apostoli. Filippo, nato a Betsaida come Pietro e Andrea e divenuto discepolo di Giovanni Battista, fu chiamato dal Signore perché lo seguisse; Giacomo, figlio di Alfeo, detto il Giusto, ritenuto dai Latini fratello del Signore, resse per primo la Chiesa di Gerusalemme e, durante la controversia sulla circoncisione, aderì alla proposta di Pietro di non imporre quell'antico giogo ai discepoli convertiti dal paganesimo, coronando, infine, il suo apostolato con il martirio.


Vi vorrei esortare a lasciar tutto, ma non oso. Se dunque non potete lasciare tutte le cose del mondo, usate le cose di questo mondo in modo da non essere trattenuti nel mondo; in modo da possedere le cose terrene, non da esserne posseduti; in modo che quello che possedete rimanga sotto il dominio del vostro spirito e non diventi esso stesso schiavo delle sue cose, e non si faccia avvincere dall'amore delle realtà terrestri.

Dalle "Omelie sui Vangeli" di San Gregorio Magno, papa



 

Gv 14, 6-14

Dal Vangelo secondo Giovanni


In quel tempo, disse Gesù a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».

 Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».

Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: "Mostraci il Padre"? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.

 In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch'egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò».

Parola del Signore.


Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.

Se chiederete qualcosa nel mio nome, io la farò.

La preghiera è davvero una regina che ha sempre accesso alla presenza del re ed alla

quale il re non può negare nulla.

Finora non avete chiesto nulla nel mio nome, ci dice Gesù, invitandoci ad avere fede in Lui e nel Padre.

Noi sappiamo quindi di essere sempre esauditi quando chiediamo qualcosa al Signore.

"Mostraci il Padre e ci basta"; chiede Filippo a Gesù. Quante volte le nostre preghiere sono rivolte a Dio per chiedere aiuto per la nostra vita, la salute, il lavoro, le relazioni. Proviamo a chiedere semplicemente a Gesù: Mostraci il Padre, sulla scia della preghiera dei salmi che più volte si rivolgono a  Dio dicendo: "Mostraci il tuo volto e saremo salvi!".

Questa preghiera gratuita e disinteressata è sicuramente gradita a Dio .

Gesù si è fatto uomo per salvarci rivelandoci il volto del Padre, questa è stata l'intenzione di fondo che lo ha guidato nei giorni della sua vita terrena.

"Chi ha visto me ha visto il Padre".

Signore Gesù, il tuo santo Spirito ispiri le nostre preghiere perché ci rivolgiamo sempre a

te nella fiducia di essere esauditi!

Ti ringraziamo perché ci hai rivelato il volto del Padre tuo e nostro, misericordioso e fedele.

Sr Maria Bruna

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