Beata Maria Vergine di Fatima in Portogallo, la cui contemplazione nella località di Aljustrel come Madre clementissima secondo la grazia, sempre sollecita per le difficoltà degli uomini, richiama folle di fedeli alla preghiera per i peccatori e all'intima conversione dei cuori.
Cari bambini e bambine, vedo tanti di voi con addosso vestiti simili a quelli usati da Francesco e Giacinta. Vi stanno molto bene! Il guaio è che, questa sera o forse domani, toglierete questi abiti e... i pastorelli spariranno. Non vi pare che non dovrebbero scomparire?! La Madonna ha bisogno di tutti voi per consolare Gesù, triste per i torti che gli si fanno; ha bisogno delle vostre preghiere e dei vostri sacrifici per i peccatori.
OMELIA DI SUA SANTITÀ GIOVANNI PAOLO II, FÁTIMA, 13 Maggio 2000.
Gv 15, 18-21
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia.
Ricordatevi della parola che io vi ho detto: "Un servo non è più grande del suo padrone". Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».
Parola del Signore.

Nel Getsemani ci hai invitati a vegliare con Te, ma la nostra debolezza non ce l'ha fatta a perseverare nella preghiera.
Quante volte, o Signore, ti abbiamo dichiarato fedeltà e amore: avremmo affrontato qualsiasi cosa per Te e persino la morte!
Da presuntuosi ci siamo scandalizzati delle Tue parole che predicevano la Tua Passione, ma di fronte all'odio del mondo ci siamo nascosti o siamo fuggiti da vigliacchi!
Insegnaci a rimanere nel Tuo Amore, dacci la fora di perseverare in esso soprattutto quando il mondo ci "perseguita" a causa della Tua Parola.
Fa' che non edulcoriamo il Tuo Vangelo e non lo adottiamo alle esigenze del mondo.
Donaci il coraggio di testimoniarti di fronte alle avversità e di restare svegli nei nostri Getsemani.
Svegliaci, o Signore, svegliaci e non mandarci via quando è l'ora della prova, come hai fatto con i tuoi discepoli nell'orto.
Tienici stretti alla tua Croce con Maria Tua Madre. Liberaci dalla paura, dalla viltà e dalla insofferenza. Fa' che vegliamo un poco con TE, poichè questa vita non è che un "poco" nello spazio e nel tempo: un momento che passa e non ritorna!
"Quando sarete condotti davanti a re e governatori, non preoccupatevi: in quel momento vi sarà suggerito ciò che dovrete dire" (Mt 10,18).
sr M. di Gesù Bambino
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