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11 febbraio 2022 - venerdì della V settimana del T.O.

Beata Maria Vergine di Lourdes, che, a quattro anni dalla proclamazione dell’Immacolata Concezione della beata Vergine, l’umile fanciulla santa Maria Bernardetta Soubirous più volte aveva visto nella grotta di Massabielle tra i monti Pirenei sulla riva del Gave presso la cittadina di Lourdes, dove innumerevoli folle di fedeli accorrono con devozione.


Quella Signora mi parlò soltanto la terza volta e mi chiese se volessi recarmi da lei per quindici giorni. Io le risposi di sì.

Dalla «Lettera» di santa Maria Bernardetta Soubirous, vergine



Mc 7, 31-37 Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli.

Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: "Effatà", cioè: "Apriti!". E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.

E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: "Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!".


Parola del Signore.

... Ha fatto bene ogni cosa ...

Signore Gesù, all'uomo posseduto dallo spirito immondo hai detto: "Va' nella tua casa, dai tuoi, annunzia loro ciò che il Signore ti ha fatto e la misericordia che ti ha usato" (Mc 5,19). Qui al sordomuto apri gli orecchi e sciogli il nodo della sua lingua e gli comandi di non dire niente a nessuno. Forse, Signore Gesù, volevi che coloro che avevano visto e udito fossero loro ad annunziare che tu facevi bene ogni cosa. Il tuo sospiro "Effatà" non aveva anche aperto i loro occhi e il loro cuore allo stupore dei tuoi prodigi? Potevano dunque tacere coloro che, spinti dalla fede e dalla compassione, te lo avevano condotto pregandoti di imporre su di lui le tue mani? Proprio oggi, XXX Giornata Mondiale del Malato, siamo invitati a porci accanto a chi soffre, in un cammino di carità e di fede. "Possiamo prenderci cura dell'altro perché prima un Altro si è preso cura di noi". Ciò che abbiamo visto e udito noi lo annunziamo a voi (1Gv 1,3)

Maria, Madre e serva del Signore, Madre della Divina Misericordia, sostieni la fede dei tuoi figli, conducici verso tuo Figlio, perché impariamo ad ascoltare la sua parola di vita e ad aprire gli orecchi del nostro cuore, per poterlo testimoniare con la forza del suo Spirito: Effatà!

Sr. M. di Gesù Bambino

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