Lc 6, 36-38 Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio». Parola del Signore.

Siate misericordiosi, non giudicate, non condannate, perdonate…. (Lc 6,37). Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro (Mt 7,12).
La carità chiede che trattiamo il prossimo nello stesso modo con cui desideriamo essere trattati, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio (Lc 6,38b).
Lascia dunque cadere, senza vederle, le debolezze, le piccole mancanze, le fragilità. Non essere subito pronto a puntare il dito…. Questa indulgenza che non condanna, questo abbassamento che si mette ai piedi del prossimo per lavarli, dice il certosino A. Guillerand, è ciò che i discepoli devono riprodurre ad esempio del loro Maestro, che ci ha amati fino a dare la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i nostri fratelli (cfr. 1Gv 3,16).
In altre parole: Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo (Lc 6, 38a). Come dice il libro dei Proverbi: L’uomo misericordioso benefica se stesso (Prv 11,17); e Gesù ribadisce: Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia (Mt 5,7).
Signore Gesù, tu non vuoi la morte del peccatore, ma che si converta e viva: abbi pietà di noi, attiraci nel tuo Amore per essere così come Tu ci vuoi, e noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo, ti renderemo grazie per sempre.
sr M. Luisa
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