Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith) Stein, vergine dell'Ordine delle Carmelitane Scalze e martire, che, nata ed educata nella religione ebraica, dopo avere per alcuni anni tra grandi difficoltà insegnato filosofia, intraprese con il battesimo una vita nuova in Cristo, proseguendola sotto il velo delle vergini consacrate, finché sotto un empio regime contrario alla dignità umana e cristiana fu gettata in carcere lontana dalla sua terra e nel campo di sterminio di Auschwitz vicino a Cracovia in Polonia fu uccisa in una camera a gas.
Contempla il Signore che pende davanti a te sul legno, perché è stato obbediente fino alla morte di Croce. Egli venne nel mondo non per fare la sua volontà, ma quella del Padre. Se vuoi essere la sposa del Crocifisso devi rinunciare totalmente alla tua volontà e non avere altra aspirazione che quella di adempiere la volontà di Dio.
Dagli scritti spirituali di Santa Teresa Benedetta della Croce.
Mt 25,1-13
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l'olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l'olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono.
A mezzanotte si alzò un grido: "Ecco lo sposo! Andategli incontro!". Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: "Dateci un po' del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono". Le sagge risposero: "No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene".
Ora, mentre quelle andavano a comprare l'olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: "Signore, signore, aprici!". Ma egli rispose: "In verità io vi dico: non vi conosco".
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora».
Parola del Signore.
Il vangelo anche oggi non si presenta come una parola rassicurante o facile da comprendere ed applicare.
Molte domande possono sorgere.
Perché le vergini stolte non hanno con se l’olio? Perché lo sposo tarda a venire? Perché le vergini sagge non condividono con le compagne ciò che hanno?
Perché lo sposo non accoglie anche se ritardatarie le vergini stolte? Potremmo pensare che in fondo erano vergini, attendevano lo sposo, avevano le lampade, avevano il denaro per acquistare l’olio e, di notte si sono impegnate andando dai venditori….
Cosa ci vuole comunicare il Signore con questa parabola? Non certo l’immagine di un Dio permaloso che pretende puntualità assoluta, o perfezione formale pena l’esclusione dalla festa….
Se le vergini avessero atteso comunque lo Sposo, presentando a Lui umilmente e con spirito pentito le loro lampade spente, forse Lui le avrebbe escluse dalla festa? Ciò che non funziona, nella Parabola come nella vita è il tentativo maldestro di “aggiustare le cose”… se nei tempi e nei modi dovuti le vergini non hanno fatto il loro dovere di pensare a provvedere l’olio per le lampade, è inutile tentare di rimediare all’ultimo momento fingendo che tutto vada bene ugualmente.
Meglio riconoscere le proprie negligenze, i propri ritardi, le proprie stoltezze presentandoci al Signore così come siamo, imperfetti ma fiduciosi in Lui.
Interceda per noi oggi Santa Teresa Benedetta della Croce, vergine saggia che ha arricchito la Chiesa e l’umanità con la sua vita consegnata totalmente.
Sr Maria Bruna
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