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Immagine del redattoreComunità Monastero Adoratrici

5 ottobre 2022 - mercoledì della XXVII settimana del T.O.

A Cracovia in Polonia, santa Maria Faustina (Elena) Kowalska, vergine delle Suore della Beata Maria Vergine della Misericordia, che si adoperò molto per manifestare il mistero

della divina misericordia.


« Non mi dimenticherò di te, povera terra, sebbene senta che m’immergerò immediatamente tutta in Dio, come in un oceano di felicità, ma ciò non mi potrà impedire di tornare sulla terra a dare coraggio alle anime ed esortarle alla fiducia nella divina misericordia. Anzi, quell’immersione in Dio mi darà una possibilità d’azione illimitata ».

Dal Diario di Santa Faustina Kowalska




Lc 11, 1-4 Dal Vangelo secondo Luca

Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».

Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite:

Padre,

sia santificato il tuo nome,

venga il tuo regno;

dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,

e perdona a noi i nostri peccati,

anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore,

e non abbandonarci alla tentazione».

Parola del Signore.


... insegnaci a pregare ...

Sappiamo come il cuore dell'uomo possa essere conquistato solo dall'amore e l'amore alimenta in noi il desiderio di essere simile a colui che amiamo. Così i discepoli di Gesù, che sono legati al Maestro dall'amore e dall'ammirazione, vedendolo pregare desiderano pregare come Lui, sentono di non esserne capaci e chiedono di essere istruiti: "Insegnaci a pregare" Una volta un sacerdote ci ha detto: "La cosa più difficile è fare tutto con tenerezza verso il Signore": ecco il segreto della preghiera!

Quando è autentica ci riempie il cuore e ci fa capire che non siamo soli. Il frutto principale della preghiera non sta nell'ottenere qualcosa, ma nell'avvicinarci a Dio che è veramente nostro Padre, stabilire una relazione con Lui. Il cuore della preghiera è intuire che siamo figli di Dio. La fede ci insegna questa verità, ma il nostro cuore può gustare questa bella notizia se trova il coraggio di abbandonare tante sicurezze passeggere e gustare la parola "Padre" "Padre", ripetendola e "succhiandola" come si succhia una caramella in bocca.

Oggi memoria di Santa Faustina Kowalska, ripenso a queste parole che ho letto nel suo Diario: "Il mio Cuore è stracolmo di misericordia per le anime e soprattutto per i peccatori. Oh se riuscissero a capire che Io sono per loro il migliore dei padri".

Capire, intuire gustare che Dio è nostro Padre: così la nostra vita può cambiare, affrontare le difficoltà di ogni giorno e operare per la pace.

sr Maria Daniela

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