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5 febbraio 2024 - lunedì della 5a settimana del T.O.

Memoria di sant'Agata, vergine e martire, che a Catania, ancora fanciulla, nell'imperversare della persecuzione conservò nel martirio illibato il corpo e integra la fede, offrendo la sua testimonianza per Cristo Signore.


Dal «Discorso su sant'Agata» di san Metodio Siculo, vescovo


La commemorazione annuale di sant'Agata ci ha qui radunati perché rendessimo onore a una martire, che si è antica, ma anche di oggi. Sembra infatti che anche oggi vinca il suo combattimento perché tutti i giorni viene come coronata e decorata di manifestazioni della grazia divina.

 Sant'Agata è nata dal Verbo del Dio immortale e dall'unico suo Figlio, morto come uomo per noi. Dice infatti san Giovanni: «A quanti lo hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio» (Gv 1, 12).





Mc 6, 53-56

Dal Vangelo secondo Marco


In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta la traversata fino a terra, giunsero a Gennèsaret e approdarono.

Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe e, accorrendo da tutta quella regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque udivano che egli si trovasse.

 E là dove giungeva, in villaggi o città o campagne, deponevano i malati nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati.


Parola del Signore.


...deponevano i malati nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati.

 Il Vangelo che Marco ci propone oggi è davvero una buona notizia....

Gesù ci guarisce, è il Salvatore dell'uomo.

Come in tutti i tempi, i malati lo cercano, vogliono toccare il suo vestito. Altrove è scritto che da lui usciva una forza che sanava tutti.

L'evangelista insiste: quanti lo toccavano venivano guariti. Questa espressione, "toccare Gesù", ci può interrogare: come posso io oggi toccare Gesù?

E' ancora possibile toccare oggi Gesù?

Io penso che posso oggi toccare Gesù aprendo il mio cuore nella preghiera, all'ascolto della sua Parola di vita, quando ricevo forza e vita dalla comunione eucaristica.

Tocco Gesù perchè mi muovo verso di Lui, ma mi faccio toccare e risanare perchè mi apro a Lui.

Anche quando mi avvicino al fratello per servirlo, come Gesù ci ha fatto vedere nella lavanda dei piedi, ricevo il suo tocco di guarigione. Il servizio al povero, al fratello perchè ciascun fratello che ha bisogno è alla fine povero, mancante, bisognoso... mi guarisce perchè mi apre all'amore che in conclusione è Dio.

Gesù ci guarisce perchè Lui è il solo medico delle nostre anime e del nostro cuore. Lui ci conosce veramente, fino in fondo, Lui sà di che cosa abbiamo bisogno, Lui solo lo sa.

Mettiamoci allora con fiducia sotto il lembo del suo mantello.

Che il Signore ci sfiori con la sua ombra e rivolga su di noi il suo sguardo e ci guarisca con la vera pace.

Deo gratias!

sr M. Chiara

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