30 ottobre 2019 - mercoledì XXX settimana TO
- Comunità Monastero Adoratrici
- 29 ott 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 16 feb 2020
Lc 13, 22-30 Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?». Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno. Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: "Signore, aprici!". Ma egli vi risponderà: "Non so di dove siete". Allora comincerete a dire: "Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze". Ma egli vi dichiarerà: "Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!". Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori. Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».
Parola del Signore.

“Signore, aprici!”Lc 13,25
Signore, “dipende da te aprire a chi bussa… Aprici dunque l’autentico significato delle parole, e donaci luce per comprendere” (S. Ilario, Trattato sulla Trinità).
Ogni giorno, Signore,
apri il mio cuore per accoglierti nella Parola,
apri la mia mente a comprendere.
Apri i miei occhi perché ti riconosca nei miei fratelli
e nelle mie sorelle.
Apri le mie labbra perché ti lodi con tutto il cuore
e con tutta la mia vita.
“Tu solo mi conosci fino in fondo” (cfr Sl 139,14).
“A tutti è aperta dal Signore stesso la fonte del Vangelo, perché tutti in tutta la terra bevano, ognuno secondo la propria capacità” (Sant’Agostino, Trattato su Giovanni).
Sr. Chiara
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