top of page

3 marzo 2022 - giovedì dopo le ceneri

Immagine del redattore: Comunità Monastero AdoratriciComunità Monastero Adoratrici

Lc 9, 22-25 Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell'uomo deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».

Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?».

Parola del Signore.

Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua.

Gesù a tutti, diceva: Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. (Lc 9,24).

Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male. Oggi, perciò, io ti comando di amare il Signore tuo Dio, di camminare per le sue vie, di osservare i suoi comandi, le sue leggi e le sue norme, perché tu viva e ti moltiplichi e il Signore, tuo Dio, ti benedica nella terra che ti ha donato (cfr. Dt 30,15-16). Infatti, quale vantaggio ha un uomo se guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso? (Lc 9,25). Scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza, amando il Signore tuo Dio, e tenendoti unito a lui, poiché è lui la tua vita e la tua longevità (Dt 30,19-20).

Rinnegare se stessi, prendere la propria croce, perdere la propria vita che altro vuol dire se non rinunziare al proprio egoismo e alla propria auto-referenzialità, in una parola smetterla di mettere sempre e solo noi stessi e il nostro personale benessere e interesse al centro di ogni situazione e di ogni scelta che quotidianamente la vita ci pone di fronte? Spogliatevi dell’uomo vecchio secondo il quale siete vissuti fino ad oggi, ci dice l’apostolo Paolo, e rivestitevi dell’uomo nuovo creato secondo Dio nella giustizia e nella vera santità (cfr. Ef 4,6). Ecco il sentiero tracciato, scrive santa Elisabetta della Trinità. Non si tratta che di spogliarsi del proprio “io” e percorrerlo come Dio vuole. Spogliarsi, morire a se stessi, perdersi di vista, mi sembra sia quello cui guardava Gesù quando affermava: Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua (Lc 9,23). E Colui che è la Via, la Verità e la Vita ti dice: guarda Me e ti perderai di vista, vieni a morire in Me, perché Io viva in te. Allora veramente vivrai e non morirai.

sr M. Luisa

Commentaires

Noté 0 étoile sur 5.
Pas encore de note

Ajouter une note
LA NOSTRA RETE

Da quasi 2 secoli Cottolengo assiste in Italia e nel mondo 500 mila pazienti negli ospedali, 5mila bambini nei servizi educativi, più di 5mila disabili, anziani e senza fissa dimora a cui viene data accoglienza e oltre 130mila pasti gratuiti distribuiti.

INDIRIZZO

Monastero Cottolenghino Adoratrici del Preziosissimo Sangue di Gesù

Via del Santuario, 22

​Pralormo (TO) 10040 Italia

tel 0119481192

adoratrici@gmail.com

Logo Cottolengo

© 2023 Monastero Adoratrici Pralormo

  • Facebook
  • Youtube
bottom of page