3 giugno 2024 - lunedì della IX settimana del T.O.
- Comunità Monastero Adoratrici
- 3 giu 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Memoria dei santi Carlo Lwanga e dodici compagni martiri, che, di età compresa tra i
quattordici e i trent’anni, appartenenti alla regia corte dei giovani nobili o alla guardia del corpo del re Mwanga, neofiti o fervidi seguaci della fede cattolica, essendosi rifiutati di accondiscendere alle turpi richieste del re, sul colle di Namugongo in Uganda furono alcuni trafitti con la spada, altri arsi vivi nel fuoco.
Questi Martiri Africani aprono una nuova epoca; oh! non vogliamo pensare di persecuzioni e di contrasti religiosi, ma di rigenerazione cristiana e civile.
Dall’«Omelia per la canonizzazione dei martiri dell’Uganda» di Paolo VI, papa
Mc 12, 1-12
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù si mise a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti, agli scribi e agli anziani]:
«Un uomo piantò una vigna, la circondò con una siepe, scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano.
Al momento opportuno mandò un servo dai contadini a ritirare da loro la sua parte del raccolto della vigna. Ma essi lo presero, lo bastonarono e lo mandarono via a mani vuote. Mandò loro di nuovo un altro servo: anche quello lo picchiarono sulla testa e lo insultarono. Ne mandò un altro, e questo lo uccisero; poi molti altri: alcuni li bastonarono, altri li uccisero.
Ne aveva ancora uno, un figlio amato; lo inviò loro per ultimo, dicendo: "Avranno rispetto per mio figlio!". Ma quei contadini dissero tra loro: "Costui è l'erede. Su, uccidiamolo e l'eredità sarà nostra". Lo presero, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna.
Che cosa farà dunque il padrone della vigna? Verrà e farà morire i contadini e darà la vigna ad altri. Non avete letto questa Scrittura: "La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d'angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi"?».
E cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla; avevano capito infatti che aveva detto quella parabola contro di loro. Lo lasciarono e se ne andarono.
Parola del Signore.

Si mise a parlare loro con parabole: «Un uomo piantò una vigna…
…avevano capito che aveva detto quella parabola contro di loro.
Gesù parla e molti si fermano ad ascoltarlo. Anche noi ci fermiamo in ascolto della sua parola. Gli facciamo posto nei nostri cuori per permettere alla sua parola di diventare la pietra d’angolo che tiene in piedi la nostra casa, su cui la nostra vita si appoggia.
Anche ai nostri giorni questa storia che Gesù racconta si ripete, infatti nuovi profeti, inviati dal Signore nella sua vigna, perdono la loro vita per amore: «Gerusalemme, tu che uccidi i profeti!...» Chi li uccide? Chi impedisce loro di parlare. Come riconoscere i nuovi profeti? Dio viene a noi attraverso tutti, ma ad alcuni fa un dono per stimolare il cammino degli uomini, per edificare la comunità. Lo Spirito continuamente ci parla. Bisogna invocarlo e rimanere aperti per capire dove vuole condurci. Nell’ascolto quotidiano della sua parola camminiamo insieme con il Signore.
Sr. Chiara
Comments