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29 giugno 2022 - Solennità dei Santi Pietro e Paolo

Solennità dei santi Pietro e Paolo Apostoli. Simone, figlio di Giona e fratello di Andrea, primo tra i discepoli professò che Gesù era il Cristo, Figlio del Dio vivente, dal quale fu chiamato Pietro. Paolo, Apostolo delle genti, predicò ai Giudei e ai Greci Cristo

crocifisso. Entrambi nella fede e nell’amore di Gesù Cristo annunciarono il Vangelo nella città di Roma e morirono martiri sotto l’imperatore Nerone: il primo, come dice la tradizione, crocifisso a testa in giù e sepolto in Vaticano presso la via Trionfale, il secondo trafitto con la spada e sepolto sulla via Ostiense. In questo giorno tutto il mondo con uguale onore e venerazione celebra il loro trionfo.


Un solo giorno è consacrato alla festa dei due apostoli. Ma anch’essi erano una cosa sola. Benché siano stati martirizzati in giorni diversi, erano una cosa sola. Pietro precedette, Paolo seguì.

Dai «Discorsi» di sant’Agostino, vescovo





Mt 16, 13-19 Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».

Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».

E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».


Parola del Signore.

... Beato sei tu Simone ...

«La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?» (Mt 16, 13-19).

La risposta dei discepoli a questa domanda di Gesù, rivela l’apprezzamento umano di chi lo ascolta, il riconoscimento di profeta, della sua personalità straordinaria. Gesù porta i suoi discepoli a una conoscenza più profonda, con una domanda che li tocca, li provoca personalmente: «Ma voi, chi dite che io sia?». La risposta viene da Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente», non per la sua sapienza, ma per dono del Padre. Per questa confessione, Pietro sarà la roccia sulla quale Gesù edificherà la Sua Chiesa, il popolo santo di Dio. A Paolo è stata data la grazia di evangelizzare le genti, egli ha conservato e trasmesso la fede (cfr 2 Tim 4,6-8.17).

Preghiamo anche noi, in questo giorno, con la Chiesa di Dio: “Padre Santo, Tu hai voluto unire in gioiosa fraternità i due santi apostoli: Pietro, che per primo confessò la fede in Cristo, Paolo, che illuminò le profondità del mistero; ... così con diversi doni, hanno edificato l’unica Chiesa, e associati nella venerazione del popolo cristiano condividono la stessa corona di gloria. (Prefazio proprio).

Maria, Madre della Chiesa e Regina degli Apostoli, ci custodisca, con la Chiesa, nella fede in Cristo e in comunione con il Papa.

Deo gratias!

Sr Maria Antonietta


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