Lc 21, 5-11
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: "Sono io", e: "Il tempo è vicino". Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.
Parola del Signore.

Gesù oggi ci offre un grande insegnamento, che sempre la sua Persona desidera trasmetterci: non sono le cose esteriori ad essere importanti, ma il cuore. Anche di un tempio, così sacro per il popolo di Israele, non rimarrà pietra su pietra: tutto può andare distrutto, purchè rimanga salva la nostra relazione con Lui, che è Signore del tempio. San Paolo addirittura ci dice: Voi siete il tempio di Dio. Per Lui siamo preziosi, così come siamo, molto più preziosi delle pietre, degli ori, degli argenti che possono adornare i nostri templi. "Non sapete che siete tempio dello Spirito Santo? Che lo Spirito di Dio abita in voi?" dice san Paolo. Per questo Gesù ci dice di non terrorizzarci, quando sentiremo di cose terrificanti: e ad oggi, possiamo veramente dire che ne sentiamo tanti di fatti terribili. Perchè non terrorizzarci? Perchè possiamo sempre ricordarci che la nostra piccola grande storia è nelle mani di Dio, che sempre veglia su di noi per il nostro bene. "L'uomo guarda l'apparenza, il Signore guarda il cuore". In questa parola noi confidiamo ...
Sr Anna Maria
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