top of page

28 luglio 2023 - venerdì della 16a settimana del T.O.

Mt 13, 18-23 Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore. Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. Quello che è stato seminato sul terreno sassoso è colui che ascolta la Parola e l’accoglie subito con gioia, ma non ha in sé radici ed è incostante, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola, egli subito viene meno. Quello seminato tra i rovi è colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dà frutto. Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno».


Parola di Dio


Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno.

La parabola del seminatore è una delle poche che Gesù spiega. E il significato della parabola è questo: il seme è la parola di Dio (Lc 8,11), che è buona, feconda, sempre pronta a dare frutto. Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme a chi semina e il pane a chi mangia, così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata (Is 55,10-11).

La sua efficacia, allora, non dipende dalla bontà del seme, ma dalla qualità del terreno che incontra. Voi dunque ascoltate bene la parabola del seminatore (Mt 13,18). Il seme che è stato seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno (Mt 13,23). Come Maria, la Madre di Gesù, che ha ascoltato e compreso così profondamente la Parola che questa si è addirittura incarnata in Lei. O come quell’altra Maria, la sorella di Marta, che, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola (Lc 10,39). Infatti, non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio (Mt 4,4). Per questo si è scelta la parte migliore che non le sarà tolta.

Perciò, deposta ogni impurità e ogni resto di malizia, accogliete con docilità la parola che è stata seminata in voi e che può salvare le vostre anime (Gc 1,21).

sr Marialuisa

15 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page