Memoria dei santi Gioacchino e Anna, genitori dell’immacolata Vergine Maria Madre di Dio, i cui nomi sono conservati da antica tradizione cristiana.
O Gioacchino ed Anna, coppia beata, veramente senza macchia! Dal frutto del vostro seno voi siete conosciuti ...
Dai «Discorsi» di san Giovanni Damasceno, vescovo
Mt 13, 36-43
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano. In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!"
Parola del Signore.
Beati i vostri occhi perchè vedono e i vostri orecchi perchè ascoltano (Mt 13,16-17).
Vedere è ascoltare e ascoltare è vedere.
Ai discepoli sconvolti e pieni di paure per quanto era accaduto al loro Maestro, Gesù appare risorto e li invita a guardarlo e a toccarlo per allontanare ogni dubbio e timore: "Sono proprio io! Toccatemi e guardatemi" (Lc 24,36-39).
Tante volte Gesù li aveva avvertiti su ciò che Gli sarebbe accaduto riguardo alla sua Passione, morte e risurrezione, perchè allora dubitanto della sua Presenza?
Quanto afferma Don Luca Peyron nel libro "Cieli sereni" conferma di quanto questa cecità e sordità non ci permette di entrare in relazione con la Luce e Gesù Parola fatta carne per fare anche di noi figli della luce.
"La luce è parola - dice don Luca - La luce è dialogo. La luce è relazione. Dio è parola fatta carne: veniva nel mondo la luce vera che illumina ogni uomo (Gv 1,9). Il Vangelo di Gesù è pieno di ciechi. Ciechi con la vista che non vedono. Anch'io forse, anche tu, lo siamo ogni tanto".
Anche io sono d'accordo con don Luca... per questo Gesù ci invita a camminare mentre abbiamo la luce. E' il cammino della fede che ci fa calcare, le sue orme ogni volta che ci lasciamo accendere il cuore dando spazio ai suoi insegnamenti, e ci lasciamo istruire come il servo buono e fedele che non chiude gli occhi di fronte alle necessità dei suoi fratelli e delle sue sorelle e non si tura gli orecchi di fronte al loro grido, alle esigenze della carità e dell'amore.
Camminare dietro di Te, Signore Gesù,
vuol dire imparare a dare la vita rinnegando noi stessi,
per aderire a Te Via, Verità e Vita...
Guida i nostri passi e dissipa le nostre tenebre, o Luce vera,
perchè alla Tua luce noi vediamo la Luce...
Possano le nostre opere, i nostri gesti, le nostre parole far TOCCARE
a quanti non ti conoscono
la Tua umanità che è Bontà, Misericordia, Pienezza della Vita.
Vedano i nostri occhi, ascoltino i nostri orecchi!
Amen. Deo gratias!
sr M. di Gesù Bambino
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