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Immagine del redattoreComunità Monastero Adoratrici

24 maggio 2021 - lunedì della VIII settimana del TO

Il 21 novembre 1964, a conclusione della terza Sessione del Concilio Vaticano II, dichiarò la beata Vergine Maria «Madre della Chiesa, cioè di tutto il popolo cristiano, tanto dei fedeli quanto dei Pastori, che la chiamano Madre amantissima». La Sede Apostolica pertanto, in occasione dell’Anno Santo della Riconciliazione (1975), propose una messa votiva in onore della beata Maria Madre della Chiesa, successivamente inserita nel Messale Romano; diede anche facoltà di aggiungere l’invocazione di questo titolo nelle Litanie Lauretane (1980). Papa Francesco, considerando attentamente quanto la promozione di questa devozione possa favorire la crescita del senso materno della Chiesa, come anche della genuina pietà mariana, ha stabilito nel 2018 che la memoria della beata Vergine Maria, Madre della Chiesa, sia celebrata dal Calendario Romano nel Lunedì dopo Pentecoste.

 

Gv 19,25-34 Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala.

Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell'ora il discepolo l'accolse con sé.

Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l'aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.

Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all'uno e all'altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua.

Parola del Signore.

«Donna, ecco tuo figlio!»

Stavano presso la Croce di Gesù sua madre... Gesù allora, vedendo la Madre e acconto a lei il discepolo che egli amava, disse alla Madre: Donna, ecco tuo figlio! Poi disse al discepolo: Ecco tua madre! E da quell'ora il discepolo l'accolse con sè.


Oggi, veneriamo la Beata Vergine Maria, quale Madre della Chiesa. Gesù, negli ultimi istanti della sua vita, prima di spirare lo Spirito sulla croce, la affida al discepolo che egli amava dopo averlo dato a Maria come suo figlio.

In questo ultimo atto di estrema espropriazione di Gesù dai suoi affetti più cari, Giovanni ai piedi della Croce, che rappresenta la Chiesa e quindi tutti noi, tutti coloro che ne faranno parte di tutti i tempi, riceve Maria come Madre. Essa viene ad essere così, a pieno titolo, Madre della Chiesa.

Come Giovanni, accogliamo Maria nella nostra casa, chiesa domestica, accogliamola nel nostro cuore come Madre, accogliamola come modello della nostra vita interiore, da vivere nella fede che crede anche quando non comprende tutto, ma conserva ogni Parola-Evento nel cuore e lo medita, nella speranza contro ogni speranza, nella carità, amore oblativo che si fa accoglienza di tutti, grembo aperto all'irruzione dello Spirito. Allora saremo spiritualmente fecondi a bene della Chiesa universale, madri ad immagine di Maria, Madre.


Signore Gesù, donaci la grazia di imitare le virtù di Maria, tua e nostra Madre, di essere anche noi feconde nello spirito e di ricorrere sempre alla sua potente intercessione presso di Te, il Padre, e lo Spirito Santo per le necessità di tutta la Santa Chiesa.

Amen.

sr M. Liliana

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