Festa di santa Maria Maddalena (apostola degli Apostoli), che, liberata dal Signore da sette demòni, divenne sua discepola, seguendolo fino al monte Calvario, e la mattina di Pasqua meritò di vedere per prima il Salvatore risorto dai morti e portare agli altri discepoli l’annuncio della risurrezione.
In questo fatto dobbiamo considerare quanta forza d’amore aveva invaso l’anima di questa donna, che non si staccava dal sepolcro del Signore, anche dopo che i discepoli se ne erano allontanati. Cercava colui che non aveva trovato, piangeva in questa ricerca e, accesa di vivo amore per lui, ardeva di desiderio, pensando che fosse stato trafugato.
Accadde perciò che poté vederlo essa sola che era rimasta per cercarlo; perché la forza dell’opera buona sta nella perseveranza, come afferma la voce stessa della Verità: «Chi persevererà sino alla fine, sarà salvato» (Mt 10, 22).
Dalle «Omelie sui vangeli» di san Gregorio Magno, papa
Gv 20,1.11-18
Dal Vangelo secondo Giovanni
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!».
Maria stava all'esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l'hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove l'hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» - che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli e di' loro: "Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro"».
Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.
Parola del Signore.
Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» – che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”» (Gv 20,15-17).
Il 22 luglio ricorre la festa liturgica di Santa Maria Maddalena, una fra le prime alle quali il Risorto appare, come ci ricorda il Vangelo. Poco sappiamo di questa figura, ma possiamo dedurre che fosse una donna dal passato tormentato (Gesù l’ha liberata da sette demoni, cfr. Mc 8,2), coraggiosa nello stare ai piedi della croce (cfr. Gv 19,25) e dal temperamento passionale, tanto che, per amore di Gesù, sfida la notte in solitudine per correre verso il sepolcro e vegliare sul corpo morto.
Per molte donne non sarà difficile immedesimarsi con lei… perciò, quali fra noi, appartenenti al gentil sesso, si specchieranno volentieri in Maddalena, scopriranno nel Vangelo odierno una Parola sussurrata al proprio orecchio dal Signore in persona. E la Parola è questa: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”» (Gv 20,17).
Una bella sorpresa davvero! Ebbene, sì: una volta richiamata la povera Maddalena piangente alla realtà, il Risorto non corre ad abbracciarla, come ci aspetteremmo, affezionate al lieto fine cinematografico; al contrario, traccia una distanza. Ma, allora, ci chiediamo: Gesù le vuole bene o no?
Tante volte nella vita si sperimentano distanze dolorose, persino con Dio. Il problema, però, non è se l’altro ci ami o no, soprattutto nel caso di Chi ha avuto tanta tenerezza da concepirci e donarci la vita. La questione è: io amo? Quando, come la Maddalena, ho bisogno di prendere, di trattenere per me l’altro, lo amo veramente? Gesù ricorda a Maria che non è ancora salito al Padre. Nella relazione fra loro due c’è Qualcuno di più grande, che non può essere scavalcato. Quando amo una persona, mi ricordo che non sono io il suo dio, ma che appartiene a un Altro? Inoltre, Gesù non caccia la donna, ma la invia ai fratelli e alle sorelle: non è risorto solo per lei, ma per tutti. L’Amore vero, ci ricorda il Maestro, non tralascia nessuno, non esclude, ma include. Quando io amo qualcuno, sono in grado di condivederne la presenza con altri o ne sono geloso?
Santa Maria Maddalena, tu che al richiamo del Risorto hai rinunciato alla tua idea di amore e sei corsa ad annunciarlo ai discepoli, intercedi perché anche noi possiamo, con l’aiuto dello Spirito, lasciar demolire le nostre pretese sugli altri e ad aprirci all’autentica benevolenza.
Sr. Maria Chiara Amata
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