Gv 17, 20-26
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]
«Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.
E la gloria che tu hai dato a me, io l'ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell'unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me.
Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch'essi con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della creazione del mondo.
Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato. E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l'amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro».
Parola del Signore.
Mancano davvero pochi giorni ormai alla Solennità di Pentecoste, che in qualche modo rappresenta per noi cristiani la pienezza della Pasqua. Infatti, Gesù manda lo Spirito che ha promesso, quello Spirito che già è iniziato a sgorgare simbolicamente nel sangue e nell'acqua usciti dal suo costato alla sua morte e che Giovanni esprime così: "comunicò lo Spirito". Tutto il tempo pasquale è stato proiettato verso questa pienezza! Lo hanno ben compreso i Santi che, incamminati prima di noi verso il Regno, hanno bevuto dello Spirito di Gesù e hanno lasciato che questo plasmasse la loro vita, le loro situazioni, i loro atteggiamenti. Così anche il nostro Santo che amava ricorrere sovente ad espressioni tipo "inebriatevi ..." alludendo proprio al lasciarci riempire la vita dall'amore di Dio, unico che può saziarci veramente! Una grande Santa dei nostri tempi, Madre Teresa, ha composto questa bellissima preghiera allo Spirito. E' molto bella perchè lo invita a venire nelle nostre zone più oscure, quelle che non conosciamo nemmeno bene noi, ma Lui viene per rischiarare. Invitiamolo dunque! E' l'augurio che ci facciamo in questa Pentecoste!
"Spirito di Dio, vieni ad aprire sull’infinito le porte del nostro spirito e del nostro cuore. Aprile definitivamente, e non permettere che noi tentiamo di richiuderle. Aprile al Mistero di Dio, e all’immensità dell’Universo. Apri il nostro intelletto agli stupendi orizzonti della Divina Sapienza. Apri il nostro modo di pensare, perché sia pronto ad accogliere i molteplici punti di vista diversi dai nostri. Apri la nostra simpatia alla diversità dei temperamenti e delle personalità che ci circondano. Apri il nostro affetto a tutti quelli che sono privi di amore, a quanti chiedono conforto. Apri la nostra carità ai problemi del Mondo, a tutti i bisogni dell’Umanità. Apri la nostra mente alla collaborazione con tutti coloro che si adoperano per un medesimo fine. " (Madre Teresa di Calcutta)
Sr Anna Maria
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