Mt 7, 1-5
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non giudicate, per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi.
Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? O come dirai al tuo fratello: "Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio", mentre nel tuo occhio c'è la trave? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello».
Parola del Signore. Lode a Te o Cristo.
Togli prima la trave dal tuo occhio.
Nessuno di noi, carissimi, può ergersi a giudice del proprio fratello. Dubitare di sè è segno di umiltà, ma anche di verità, cioè il contrario dell'ipocrisia. Occorre rimettere sempre a Dio ogni giudizio, poichè solo Gesù conosce la mente e il cuore (cfr. 17,10).
Chi vuole da Dio indulgenza, misericordia e giudizio generoso, deve avere da parte sua indulgenza, misericordia e giudizio largo nei confronti del prossimo.
Guarda anzitutto te stesso, dice Gesù, e correggi la tua vita: quando lo avrai fatto, potrai venire in aiuto anche del tuo fratello, ma se agisci con superiorità, sarai un ipocrita che vuol apparire migliore di quello che è.
"Ipocrita! togli la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per estrarre la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello!"
Buona giornata
sr M. Margherita
コメント