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2 novembre 2023 - Commemorazione di tutti i Fedeli Defunti - giovedì della 30a settimana del T.O.

Commemorazione di tutti i fedeli defunti, nella quale la santa Madre Chiesa, già sollecita nel celebrare con le dovute lodi tutti i suoi figli che si allietano in cielo, si dà cura di intercedere presso Dio per le anime di tutti coloro che ci hanno preceduti nel

segno della fede e si sono addormentati nella speranza della resurrezione e per tutti coloro di cui, dall’inizio del mondo, solo Dio ha conosciuto la fede, perché purificati da ogni macchia di peccato, entrati nella comunione della vita celeste, godano della visione

della beatitudine eterna.


Esercitiamoci, perciò, quotidianamente a morire e alimentiamo in noi una sincera disponibilità alla morte. Sarà per l’anima un utile allenamento alla liberazione

dalle cupidigie sensuali ...

Dal libro «Sulla morte del fratello Satiro» di sant’Ambrogio, vescovo




Gv 6, 37-40 Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse alla folla:

«Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.

E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell'ultimo giorno.

Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».


Parola del Signore.


...e io lo risusciterò nell'ultimo giorno

Ieri abbiamo celebrato la Solennità di tutti i Santi e oggi la Chiesa ci invita a ricordare tutti i defunti. Che cosa unisce queste due ricorrenze? Che legame ci può essere tra la morte e la vita, tra la gioia e il dolore? Sono due cose che si oppongono e nello stesso tempo si completano a vicenda. La risposta ci viene dal Vangelo di oggi. Gesù è disceso dal cielo, per compiere la volontà del Padre: quella di donare a tutti la vita eterna e di non perdere nulla di quanti il Padre li ha dati.

Tante volte ci chiediamo: qual è la volontà di Dio sulla mia vita? La volontà di Dio in tutto ciò che viviamo è per noi la vita eterna. Il vangelo ci ricorda che siamo pellegrini su questa terra verso una terra promessa, dove scorre latte e miele, dove non c’è più né morte, né pianto, né lamento e dove tutti saremo riuniti in Dio. Gesù ci ha rivelato che la morte del corpo è come un sonno dal quale Lui ci risveglia.

Quindi la gioia per l’intercessione dei Santi che ci sostengono nel nostro cammino terreno e il dolore per i nostri cari defunti trovano in Gesù una sintesi che è il fondamento della nostra fede e della nostra speranza: il Paradiso.

Gesù, condivide il pianto di chi soffre il distacco dalle persone care, però oggi la Chiesa ci invita di risollevare lo sguardo. I nostri cari hanno una speranza: quella di essere accolti nelle braccia dell’infinita misericordia del Padre.

Con questa fede nel nostro destino, insieme a nostra Madre, la Vergine Maria, preghiamo per tutti i nostri cari. Loro ci sono vicini, ci sostengono nel nostro quotidiano pellegrinaggio sulla terra e ci aiutano a non perdere mai di vista la meta ultima della vita che è il Paradiso.

sr M. Benedetta

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