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19 luglio 2024 - venerdì della XIII settimana del T.O.

Immagine del redattore: Comunità Monastero AdoratriciComunità Monastero Adoratrici

Mt 12, 1-8

Dal Vangelo secondo Matteo


In quel tempo, Gesù passò, in giorno di sabato, fra campi di grano e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere delle spighe e a mangiarle.

Vedendo ciò, i farisei gli dissero: «Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare di sabato».

Ma egli rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Egli entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell'offerta, che né a lui né ai suoi compagni era lecito mangiare, ma ai soli sacerdoti. O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio vìolano il sabato e tuttavia sono senza colpa? Ora io vi dico che qui vi è uno più grande del tempio. Se aveste compreso che cosa significhi: "Misericordia io voglio e non sacrifici", non avreste condannato persone senza colpa. Perché il Figlio dell'uomo è signore del sabato».


Parola del Signore.

cogliere spighe, fra campi di grano ...

I farisei, anche nel Vangelo di oggi, vogliono insegnare al Maestro cosa è lecito o non è lecito fare. Non diventano discepoli del Maestro, perchè questo Rabbi è troppo originale, sovverte i costumi tramandatici da Mosè, e questo diventerà piano piano l'accusa che porterà Gesù fino alla morte. Ma Gesù prende di sorpresa i farisei: loro lo accusano dicendo che, secondo la Legge, quello che fanno i discepoli non va bene, perchè di sabato non si possono cogliere spighe, anche se si ha fame. Mentre Gesù vuole rivelarci un Padre che sta dalla parte degli uomini, che li sa soccorrere nei loro bisogni, tanto che ci sono stati dei precedenti: Davide, e anche altri sacerdoti che violano il sabato eppure rimangono senza colpa. Gesù ha sempre lo sguardo che libera, non accusa l'uomo, non è sempre pronto a coglierlo in fallo come invece fanno ripetutamente i farisei. Noi da che parte stiamo? Siamo pronti ad accogliere la liberazione che Gesù intende donarci, così da diventare anche noi a nostra volta liberatori per i nostri fratelli e le nostre sorelle?

La Parola, ogni giorni, ci interpella: lasciamoci interpellare!

Buona continuazione di estate!

Sr Anna Maria

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