Mt 22, 34-40
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?».
Gli rispose: «"Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente". Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: "Amerai il tuo prossimo come te stesso". Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
Parola del Signore.
Qui, Gesù considera le due direzioni verso cui deve andare l'amore cristiano: quella verticale verso Dio che coinvolge tutte le facoltà dell'uomo; quella orizzontale verso il prossimo da amare come se stessi.
L'amore ha la sua sorgente nella Trinità, relazione profonda tra Padre, Figlio nello Spirito Santo, comunione di vita, corrente di amore che scorre fra loro e fluisce verso di noi, rendendoci capaci di Dio, capaci di Amore verso di Lui e verso il prossimo, i nostri fratelli.
Ne consegue che l'Amore al prossimo è la prova di quello che nutriamo verso la Trinità d'Amore.
Trinità Santa, Ti ringraziamo per l'Amore che sempre riversi nel nostro cuore. La misura di esso è di essere senza misura: possa anche il nostro verso di Te e verso i fratelli essere, per grazia e per partecipazione, senza misura e senza riserve. Amen.
sr M. Liliana
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