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18 febbraio 2022 - venerdì della VI settimana del T.O.

Immagine del redattore: Comunità Monastero AdoratriciComunità Monastero Adoratrici

Mc 8, 34-39 Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, convocata la folla insieme ai suoi discepoli, Gesù disse loro:

«Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.

Infatti quale vantaggio c'è che un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria vita? Che cosa potrebbe dare un uomo in cambio della propria vita?

Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi».

Diceva loro: «In verità io vi dico: vi sono alcuni, qui presenti, che non morranno prima di aver visto giungere il regno di Dio nella sua potenza».


Parola del Signore.

Lode a Te o Cristo.

Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.

«Convocata la folla insieme ai discepoli, disse loro: “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua”». (Mc 8,34-9,1).

Gesù parla alla folla e ai discepoli con molta chiarezza, non illude con parole facili e rassicuranti. Offre come modello la sua vita donata. Ha preso su di sé la croce e ci invita a seguirlo per la stessa via; a non chiuderci in noi stessi, lasciandoci condizionare dalle paure; ma a camminare dietro a Lui con amore e fiducia, perché è Lui il nostro sostegno e ‘cireneo’ nelle prove della vita.

La sua Croce illumina il nostro cammino, e la fede, vissuta nella speranza, diviene carità operosa (cfr Gc 2,18). S. Paolo dirà: “Quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore” (Gal 6,14), e “Questa vita che vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me” (Gal 2,20).

Chiediamo a Maria, che ha vissuto nella fede e nel dono di sé a Dio, di aiutarci a crescere nella fede, nella speranza e nella carità, per essere testimoni credibili di Gesù, Crocifisso e Risorto.

Deo gratias!

Sr Maria Antonietta

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