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12 maggio 2020 - martedì della V settimana di Pasqua

Immagine del redattore: Comunità Monastero AdoratriciComunità Monastero Adoratrici

A Padova, san Leopoldo (Bogdano) da Castronuovo Mandic, sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, che arse di zelo per l’unità dei cristiani e dedicò tutta la vita al ministero della riconciliazione.


Gv 14,27-31

Dal Vangelo secondo Giovanni


In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:

«Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi.

Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: "Vado e tornerò da voi". Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l'ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate.

Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il prìncipe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco».

Parola del Signore.


Vi lascio la pace, vi do la mia pace.

Scriveva fratel Luc, monaco e medico di Tibhirine: «Il monaco non è uno che converte, è un testimone. La sua testimonianza è efficace, ma di questa efficacia egli non si preoccupa, non la cerca. Non testimonia, è testimone per il fatto stesso che egli è ciò che è.».

Realizzando la pace in sé, si realizza la pace nel mondo. È dentro di sé che si vincono le potenze delle tenebre che percorrono in lungo e in largo il mondo e lo dominano.

La pace che Gesù lascia ai suoi discepoli, non è come quella del mondo, perché è la SUA PACE.

Se Gesù insiste sul dono della pace perché sa bene che ne abbiamo bisogno. Essa è la forza per vincere la paura e ogni ostacolo. Essa è un dono da conservare e da costruire donandola, come Gesù.

Il nostro cuore ha una sete enorme di pace, di amore, e a volte andiamo ad attingerla in cisterne screpolate. Guardando al Crocifisso, il nostro cuore guarisce. Portiamo i nostri problemi ai suoi piedi e domandiamo a Gesù di effondere su di noi lo Spirito Santo. Certamente non scompariranno subito i problemi, ma Gesù potrà dire: “In questa casa, in questo cuore è entrata la pace.

Buona giornata!

Sr M. Barbara

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