top of page

11 luglio 2023 - martedì della XIV settimana del T.O.

Immagine del redattore: Comunità Monastero AdoratriciComunità Monastero Adoratrici

Festa di san Benedetto, abate, patrono d'Europa che, nato a Norcia in Umbria ed educato a Roma, iniziò a condurre vita eremitica nella regione di Subiaco, raccogliendo intorno a sé molti discepoli; spostatosi poi a Cassino, fondò qui il celebre monastero e scrisse la regola,

che tanto si diffuse in ogni lugo da meritargli il titolo di patriarca dei monaci in Occidente. Si ritiene sia morto il 21 marzo.


Il Signore cerca nella moltitudine del popolo il suo operaio e dice: C’è qualcuno che desidera la vita e brama trascorrere giorni felici? (cfr. Sal 33,13). Se tu all’udire queste parole rispondi: Io lo voglio! Iddio ti dice: Se vuoi possedere la vera e perpetua

vita, preserva la lingua dal male e le tue labbra non pronunzino menzogna: fuggi il male e fa’ il bene: cerca la pace e seguila.

Dalla «Regola» di san Benedetto, abate


Mt 19,27-29 Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Pietro, disse a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne avremo?».

E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: voi che mi avete seguito, quando il Figlio dell'uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, alla rigenerazione del mondo, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù d'Israele. Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna».


Parola del Signore.

«Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne avremo?».

"Noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa ne otterremo?".

In verità, la domanda di Pietro ci dimostra l'erronea convinzione che questi aveva nei confronti di Gesù... Lasciava tutto per Lui, ma con la speranza e la pretesa di un guadagno, di una ricompensa o di un potere che lo rendesse importante agli occhi di tutti..

Pietro non aveva ancora conosciuto il suo Maestro, lo conoscerà solo quando conoscerà, sperimenterà la sua debolezza, quando addirittura lo rinnegherà e verserà per questo lacrime amare e lo seguirà quando passerà dalla presunzione alla confessione delle sue colpe.

"Bisognava che prima Cristo morisse per la salvezza di Pietro, perchè Pietro potesse morire per predicare Cristo" dice S. Agostino.

"Avevi osato di voler precedere il condottiero... ma ora che Egli ha sborsato il prezzo per te, è il momento di seguire il Tuo Redentore, e di seguirlo in pieno, fino alla morte di croce" (idem).

"Per Cristo ho giudicato una perdita tutti questi miei vantaggi. Anzi, li giudico tuttora una perdita a paragone della sublime conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero come spazzatura, al fine di guadagnare Cristo e di essere trovato in lui" (Fil 3,7-9).

"Che cosa renderò al Signore per quanto mi ha dato" (Sl 115).

"Tu non sei la nostra eredità, o Signore, la nostra vita per sempre?" (cfr. Mt 19,29b).

sr M. di Gesù Bambino

0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments

Rated 0 out of 5 stars.
No ratings yet

Add a rating
LA NOSTRA RETE

Da quasi 2 secoli Cottolengo assiste in Italia e nel mondo 500 mila pazienti negli ospedali, 5mila bambini nei servizi educativi, più di 5mila disabili, anziani e senza fissa dimora a cui viene data accoglienza e oltre 130mila pasti gratuiti distribuiti.

INDIRIZZO

Monastero Cottolenghino Adoratrici del Preziosissimo Sangue di Gesù

Via del Santuario, 22

​Pralormo (TO) 10040 Italia

tel 0119481192

adoratrici@gmail.com

Logo Cottolengo

© 2023 Monastero Adoratrici Pralormo

  • Facebook
  • Youtube
bottom of page